A quest’ora avrei già indossato o messo in borsa le palline che avevi scelto per me la sera prima.
A quest’ora ti avrei scritto che non avrei avuto bisogno di toccarmi per farle scivolare dentro di me o che non vedevo l’ora di indossarle a lavoro.
In questi pochissimi mesi avevamo creato dei nostri piccoli rituali che mi mancano da morire.
Eri tu la persona a cui avrei dato completamente me stessa.
Ed ho il magone e le lacrime scendono giù senza nessuno sforzo.
E mi odio per aver permesso questo.
Mi sono lasciata guidare da te, dalle tue parole e dalle emozioni che sentivo crescere in me giorno per giorno, momento per momento.
Mi sono lasciata andare, in maniera naturale e semplice, come non succedeva da secoli.
E non era sbagliato. Non lo era.
E poi il silenzio.
Ed è quello che mi fa male da morire.