28 Agosto 2021

“Venerdì dedicato allo shopping! Non succedeva da tantissimo tempo, un pomeriggio solo per me, in giro per negozi.
Ieri era il 27 di Agosto, giorno di shopping si, ma era anche il compleanno di mio fratello. Non ho voluto parlarne con te, perchè in quel momento stavo bene e mi sentivo bene. Probabilmente sono passati tanti anni dalla sua perdita ed, adesso, finalmente il mio cuore e la mia testa hanno deciso di fare pace. Ma prima o poi affronteremo questo discorso, adesso non è il caso!!
Il 27 è anche giorno di stipendio e vuoi non organizzare un sano shopping di intimo?
Partiamo con ordine, ne parlavamo già da qualche giorno di questa possibilità di andare a far compere. Ero decisamente entusiasta di poter andare a comprare qualcosa per me. Provare qualcosa, sentirsi bene, guardarsi allo specchio, vedere il mio corpo (mai piaciuto negli ultimi anni), sarebbe stata una bella sfida con me stessa.
Ti racconto anche di un sacchetto di elastici, di diverse misure, che ho trovato in spogliatoio e che ho portato a casa, perchè ispiravano “fantasie” (non ancora realizzate). Mi chiedi di indossarli sotto ai pantaloni della divisa, impossibile purtroppo. Mi spieghi come avrei dovuto indossarsi e mi mandi anche una foto di come avrei dovuto legarli tra loro.
Mi mandi anche un video di qualche secondo, nel quale si vedono le tue mani e quegli elastici. Credo di averlo visto mille volte, ma non per capire come intrecciare gli elastici (lo avevo già capito dalla foto) ma lo riguardo per vedere te e le tue mani.
Quel giorno, ritorno a casa con la testa tra le nuvole (ormai era normale che succedesse 😀 ) sistemo gli elastici in ordine di grandezza e di colore e ti invio una foto.
Oltre ad aver rotto degli elastici (probabilmente vecchiotti), decidiamo che avrei indossato 3 elastici gialli per gamba ed uno rosa al centro. Quello rosa era unito agli elastici gialli ed era quello che si sarebbe poggiato sulle grandi labbra.
Il giorno prima dello shopping, abbiamo parlato dell’abbigliamento (oltre al resto dei “compiti”) e di come avrei dovuto portare gli elastici e le palline “rosse”.
Il mattino del 27, preparo tutto ciò che mi serve: elastici, palline, gonna nera e camicetta bianca, tutto da indossare prima di uscire dal lavoro.
Ansia, felicità, emozione, eccitazione e mille altre cose sentivo sulla pelle e nello stomaco.
Non avevo la più pallida idea di come mi avrebbe fatto sentire andare in giro con elastici e palline. Ma avevo la vaga impressione che lui lo sapesse bene.
La mattina, sul lavoro, scorre incasinata e non vedevo l’ora di andar via. Arrivo in spogliatoio, prendo ciò che mi serve e mi chiudo in bagno. Mi cambio, tolgo gli slip, metto elastici e palline, li sistemo bene cercando di non farli scivolare e rimetto gli slip, mi vesto e mi trucco.
Pericolo! Le scale!!! Sensazione meravigliosa, la vibrazione delle palline amplificata dagli elastici che le tiravano leggermente ad ogni gradino ed a ogni passo!!!
Ok! Macchine e prima tappa, iscrizione in palestra. Altre scale!
Gli elastici che stringono le cosce sono stupendi, non posso dire altro, al momento.
Ti scrivo, ne parliamo. Vorrei che li vedessi, che li sistemassi quando li sento scivolare e che sentissi i miei slip fradici di umori.
Centro commerciale. Appena possibile mi faccio una foto in uno dei camerini.
La mia ansia sale leggermente. E se qualcuno capisse? Se qualcuno intuisse che sono eccitata? Ed anche se fosse? A loro non importa!! Sono qua per me!!
Prima tappa, comprare una camicia, ne provo un paio ma no, non mi piacciono, sono molto nervosa.
Primo camerino, via gli slip, foto con la camicia e sento odore di me nell’aria. Cavolo!! Se è questo l’effetto che fa.. sono messa bene!!!
Uscire dal camerino senza slip, mi ha fatto sentire esposta, nuda, eccitata, elettrizzata. Piena di voglia, di desiderio e stavo bene.
Entro da Intimissimi e chiedo alla commessa di provare 5 completi. Le spiego il motivo, io credo di essere diventata fucsia e lei invece è stata molto carina e mi ha fatto scegliere quali modelli volessi provare.
Dentro al camerino, con la commessa fuori, provavo i reggiseni e ti inviavo le foto. Lei mi parlava, io ero decisamente un lago tra le gambe.
Alla fine compro i completi, pago ed esco. Accaldata, eccitata. Avrei voluto masturbarmi, avrei voluto le tue mani addosso, avrei voluto che sentissi cosa mi provocava tutto questo.
Sono rientrata a casa fradicia, non ho potuto godere come avremmo voluto fare, non ero sola.
Mi chiudo in bagno, mi cambio.
Sfilo le palline e le guardo.. fradice.
Il mio odore in bagno, le mie dita che si infilano dentro la fica, lentamente e sempre più velocemente mi portano all’orgasmo.
Grazie.”

3 pensieri riguardo “28 Agosto 2021

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