Considerazioni personali

Mi è capitato di conoscere “qualcuno”.
Mi è capitato di parlare con questo “qualcuno”.
Mi è capitato di masturbarmi pensando a questo “qualcuno”.
Ho tenuto i piedi ben piantati a terra.

Ma non è servito a prendere un’altra cantonata.

Mettiamo in saccoccia e portiamo a casa.
Ci si rivede non so quando e se mai tornerò, al momento devo rimettere in sesto quella piccola parte di me, che ha, in qualche modo, sperato di avere un Master.

9 pensieri riguardo “Considerazioni personali

  1. Purtroppo ad oggi coloro che si dichiarano Master per il 90% non lo sono affatto. Tanti uomini hanno capito che la strada del Master è la più facile per avere sesso facile e s’improvvisano padroni. I siti, mi hanno detto, che sono pieni di gentaglia. Sinceramente ti consiglio di lasciar perdere la ricerca perchè più si cerca e più non si trova. Questo mondo è pieno di gente che recita. I veri padroni non li troverai sicuramente in un sito Bdsm. Così come io non ho trovato i miei slave nei siti. Guarda, è davvero meglio pensare a se stesse e non pensarci. Quando meno te lo aspetti poi succede che incontri la persona giusta. Ma cerca di non donarti ancora alla persona sbagliata.

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  2. Non so se porti come obiettivo la conoscenza di una Persona anziché del ruolo che rappresenta e che interpreta possa aiutarti ad avere meno delusioni o, perlomeno, meno aspettative…
    Certo, usiamo nick “altisonanti” perché aiutano a capire da quale parte della barricata stiamo, ma non sono le parole che scegliamo noi stessi per auto-definirci a render reale ciò che siamo, quanto i nostri comportamenti.

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      1. Amesso che tu riesca ad essere stronza e menefreghista (se non è nella tua natura, non funziona), saresti la prima a perderci. Ti ritroveresti più povera e “avvizzita” dentro (hai mai visto una stronza col visto illuminato dalla gioia?).
        IMHO le esperienze negative ci devono insegnare a scegliere meglio le persone, non a farci chiudere. Altrimenti restiamo in ostaggio della paura.

        “Ho provato. Ho fallito. Non importa. Riproverò. Fallirò meglio.”
        (Samuel Beckett)

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      2. Il mio voler essere stronza e menefreghista durerebbe da Natale a Santo Stefano. Non sono mai stata così e credo che non lo sarà mai. Non è nella mia natura. Preferisco ferirmi da sola, piuttosto che ferire gli altri. Ed è sbagliato anche quello. La citazione di Beckett mi piace moltissimo, dovrei farla mia in maniera più completa. Perchè al momento sono ferma al “Non importa”.
        Paura? Forse si, di rimanere nuovamente delusa da ciò che mi aspetto. Perchè, purtroppo, anche se diciamo a noi stessi di non aspettarci nulla, un briciolo di speranza la nutriamo che quello possa essere quello “giusto”.
        Ho comunque imparato qualcosa di nuovo anche stavolta e di questo sono felice 🙂

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